IL GIORNALE DI SANLURI

Sanluri - 15 marzo 2005

Rassegna Stampa

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È proprio vero che l’età della pensione, svincolata dalle “cure” quotidiane e dalla pressione psicologica del lavoro, spesso fa scoprire in ciascuno di noi insospettate sensibilità e vene creative anche in campi lontanissimi dalle attività precedenti! È quello che è successo a Ennio Pilloni ex-ferroviere, sanlurese trapiantato a Biella, che, abbandonato il mondo dei treni e delle stazioni, ha ideato e brevettato una bottiglia che richiama la particolare forma tronco-conica dei nostri nuraghi. La bottiglia, chiamata dal suo creatore “Nuragheisa”, è stata presentata nel corso di un simpatico incontro nella sala consiliare del nostro Municipio alla presenza del Sindaco, di Amministratori e di rappresentanti di importanti aziende del settore enologico sardo. Nel suo intervento Ennio Pilloni ha ricordato che l’idea è frutto della nostalgia e dell’amore per la sua terra d’origine e ha dichiarato che eventuali utili che dovessero scaturire dalla commercializzazione della bottiglia saranno devoluti ad un istituto di ricerca e cura dell’Anemia Mediterranea. Una brillante idea cui fa seguito un nobile intendimento! Il Sindaco Mancosu ha sottolineato che il forte richiamo alla Sardegna contenuto nella forma e nel disegno della Nuragheisa darà certamente valore aggiunto ai prodotti della nostra terra ed ha promesso tutto l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Sanluri presso gli Enti Regionali e Provinciali preposti alla promozione e valorizzazione del “prodotto Sardegna” nel mondo. Il prof. Sicheri, uno dei maggiori esperti di vino in Italia, autore anche di numerosi e importanti libri sull’argomento, ha quindi illustrato le caratteristiche della bottiglia evidenziandone la notevole maneggevolezza e la facile impugnatura dovuta proprio alla caratteristica forma tronco-conica. Nel corso del suo intervento si è quindi soffermato sull’importanza del vetro per la conservazione ed il trasporto del vino e sulla maggiore longevità ed eleganza del prodotto imbottigliato. I successivi interventi dei rappresentanti di imprese ed aziende del comparto enologico sardo hanno posto in rilievo come a tutt’oggi non esistano ancora bottiglia che indichino per caratteristiche e originalità la provenienza del prodotto contenuto ed hanno auspicato che la Regione Sardegna e la Provincia non facciano mancare il loro concreto intervento a sostegno dell’idea di Pilloni. L’incontro si E concluso con la degustazione di eccellenti vini prodotti dalle ditte Meloni e Villa di Quartu.

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